Per coloro che hanno usufruito del superbonus chiedere aumenti di locazione non previsti, è illegale.
“Buon giorno, può un locatario richiedere un aumento dell’affitto all’inquilino, in seguito ai lavori di ristrutturazione effettuati nel condominio, in base al bonus 110”. “Se nel contratto di locazione non c’è scritto nulla, No! Anche se vi fosse scritto, davanti ad un Giudice non reggerebbe”.
Sono queste sono le molteplici domande che i cittadini rivolgono a consulenti immobiliari oppure agli avvocati esperti della materia, per capire come comportarsi con il locatore che, giustificando i lavori effettuati, più o meno in regola, con il 110 si presenta agli inquilini chiedendo aumenti esorbitanti.
Per il Superbonus soltanto in Umbria si sono spesi due miliardi e trecento milioni di euro, sui 123 miliardi totali, per rendere più efficiente il 4,7 per cento delle abitazioni del territorio I vantaggi maggiori sono andati a famiglie benestanti, proprietarie di immobili, a volte seconde case, più volte con diverse case affittate e con buona o elevata capacità di reddito.
Sempre il superbonus, nelle nostra Regione, per ogni singolo intervento (9338 cantieri) è stato stimato un costo unitario di circa 245mila euro. In molti supposti furbetti – lo dicono le indagini- avrebbero frodato lo Stato. In Umbria se la Guardia di Finanza decidesse di incrementare le indagini si scoverebbero le attività di ,supposti furbetti, che hanno ottenuto il bonus pur non avendo i requisiti, sarebbero tantissimi. Sono questi “ supposti furbetti” che continuano, indisturbati, la truffa nei confronti degli inquilini, chiedendo aumenti di locazione spropositati e non previsti da contratto, oppure cercano le scuse per “sfrattare i locatari ” nell’imminenza di cessazione dell’affitto mediante scusanti ridicole. Sappiate che non si può sfrattare un inquilino (locatario ) se non per gravi motivi, come ad esempio per morosità degli affitti, diversamente il locatore è perseguibile dalla legge.
Dunque lo sfratto, con scuse del tipo “ mi serve l’immobile per motivi familiari” potrebbe essere impugnato con l’aiuto della legge – ogni verifica è compito della magistratura- e, dunque, esiste la possibilità che possa essere illegale, se non indicato nel contratto, lo stesso aumento. Parrebbe infine che se lo sfratto arrivasse a mezzo pec o raccomandata dopo i lavori del Superbonus, sarebbe comunque irregolare, ma è la legge che deve giudicare. Sappiate comunque che è un diritto dell’inquilino quello di tutelarsi.
Gli aumenti vengono chiesti agli inquilini al fine unico di affittare a maggior costo il proprio immobile, a causa delle tecnologie e delle migliorie che molti locatori hanno fatto pagare allo Stato, oggi fortemente indebitato per questo capitolo di bilancio di spesa, che incide nel debito quasi quanto gli importi del PNRR. Si apprende dai giornali che molti Furbetti tramite il Superbonus abbiano addirittura ristrutturato tutto l’immobile, frodando ancora di più lo stato.
Stando agli ultimi dati diffusi dalla Camera di Commercio, continuano a salire gli affitti sia a Perugia, sia a Terni: si legge intorno ai cinquanta euro in più al mese,secondo i dati della Borsa immobiliare dell’Umbria, rispetto alla rilevazione del secondo trimestre 2023; tuttavia in molti casinon corripondrbbero alla realtà, si vociferano aumenti di 200, 300 euro in più mensilmente.
Consigliamo alle famiglie che vivono in una casa in affitto e si sono trovate in simili situazoni di rivolgersi ad esperti avvocati per denunciare il caso e meglio tutelarsi.
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