Si è svolta presso Palazzo Piacentini la prima riunione preparatoria per la seconda Giornata Nazionale del Made in Italy, che si terrà il 15 aprile 2025 in concomitanza con l’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci. L’incontro, presieduto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha visto la partecipazione di oltre 150 imprese e associazioni di categoria, dimostrando l’ampia adesione del mondo produttivo italiano a questo evento.
La Giornata Nazionale del Made in Italy è stata istituita con una legge quadro con l’obiettivo di promuovere, tutelare e valorizzare il marchio Made in Italy, un simbolo di eccellenza riconosciuto a livello globale. La prima edizione dello scorso anno ha visto un calendario ricco di eventi che si sono protratti per tutto il mese di aprile, con oltre quattrocento iniziative sia in Italia che all’estero, coinvolgendo istituzioni, imprese, università e scuole e attirando la partecipazione di migliaia di persone, tra cui numerosi studenti.
L’edizione del 2025 avrà come tema centrale la tecnologia e l’innovazione, con un focus specifico su settori come la robotica, l’aerospazio, l’intelligenza artificiale (IA), le scienze della vita e le energie rinnovabili. Questi ambiti affiancheranno i settori più tradizionali del Made in Italy, quali la moda, il design, e l’agroalimentare, per offrire una visione completa dell’eccellenza italiana, sia nel campo dell’industria creativa che nell’innovazione tecnologica avanzata.
Un contributo significativo arriverà dalle Case del Made in Italy, che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) sta inaugurando in ogni regione. Queste strutture sono destinate a fungere da cabina di regia, coordinando le sedi territoriali con le direzioni centrali del dicastero per rispondere efficacemente alle esigenze delle realtà locali. L’obiettivo è creare un network che possa rappresentare un punto di riferimento per le imprese, garantendo un supporto diretto alle loro attività di promozione e sviluppo.
Durante l’incontro preparatorio, il Ministro Adolfo Urso ha sottolineato l’importanza di porre tecnologia e innovazione al centro della manifestazione. Urso ha affermato che il Made in Italy non è solo sinonimo di tradizione, ma anche di capacità di guardare avanti e innovare. Settori come l’aerospazio e l’intelligenza artificiale rappresentano il futuro della nostra economia e sono fondamentali per mantenere la competitività a livello globale.
Il coinvolgimento delle imprese e delle associazioni di categoria in questa prima riunione ha evidenziato una forte coesione nel voler promuovere il marchio Italia. Gli eventi in programma mireranno a mettere in risalto le capacità delle aziende italiane di sviluppare prodotti innovativi e competitivi, valorizzando non solo il sapere artigianale, ma anche le nuove tecnologie che stanno ridefinendo il panorama industriale globale.
La seconda Giornata Nazionale del Made in Italy offrirà inoltre un’occasione unica per attirare investimenti internazionali e per rafforzare le relazioni commerciali con altri Paesi, mostrando come l’Italia possa essere un partner strategico anche in ambiti tecnologicamente avanzati. Le attività previste spazieranno dalle conferenze agli incontri B2B, fino a mostre e workshop dedicati, offrendo alle imprese italiane una vetrina internazionale per esibire le proprie eccellenze.
L’iniziativa, nata per celebrare la qualità e l’originalità dei prodotti italiani, si presenta quindi come un’importante opportunità di crescita per le aziende del Paese. Il connubio tra innovazione e tradizione è la chiave per mantenere alta l’attrattività del Made in Italy e per continuare a farne un punto di riferimento mondiale non solo nel campo del lusso e dell’artigianato, ma anche nelle nuove frontiere tecnologiche.
Foto MIMIT
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