Gli Stati Uniti e la Romania hanno firmato mercoledì un accordo di prestito diretto al Foreign Military Financing (FMF) di 920 milioni di dollari, che la Romania utilizzerà per modernizzare le proprie forze armate e incrementare la produzione di munizioni.
Alla cerimonia di firma a Bucarest, il primo ministro Marcel Ciolacu ha dichiarato che il prestito di 920 milioni di dollari sarà utilizzato per dotare le forze armate di sistemi avanzati e per rafforzare l’industria della difesa rumena.
“Nel prossimo futuro, ci concentreremo sullo sviluppo di nuove capacità produttive in Romania, sulla creazione di posti di lavoro per i nostri cittadini e sul recupero di importanza nella produzione di attrezzature militari a livello regionale”, ha dichiarato Ciocalu, aggiungendo che il prestito segna il primo passo della futura cooperazione con gli Stati Uniti.
“Otterremo l’accesso ad attrezzature militari di alto livello, che ci permetteranno di lavorare a fianco degli Stati Uniti e dei nostri alleati della NATO per rafforzare la difesa collettiva e scoraggiare le minacce alla Romania e ad altre nazioni sul fianco orientale dell’Alleanza”, ha aggiunto Ciolacu.
Ciolacu ha inoltre ricordato che la Romania intende proporre agli Stati Uniti ulteriori progetti strategici, che sono già in fase avanzata di studio da parte dei ministeri competenti. L’obiettivo è quello di ottenere un finanziamento fino a 2 miliardi di dollari attraverso lo stesso meccanismo.
Secondo il ministro dell’Economia Radu Oprea, 220 milioni di dollari del prestito saranno utilizzati per creare un centro di eccellenza per la produzione di munizioni di grosso calibro (120-155 mm). Ha sottolineato che questo centro posizionerà la Romania come unico produttore di munizioni per carri armati Abrams in Europa, con piani di esportazione in tutta Europa e oltre.
Il governo degli Stati Uniti sta fornendo fino a 60 milioni di dollari in sovvenzioni FMF per compensare il costo del prestito che, secondo una dichiarazione dell’ambasciata statunitense a Bucarest, “contribuirà ad accelerare gli sforzi di modernizzazione militare globale della Romania, compresa l’acquisizione di sistemi di difesa americani come i carri armati Abrams e la coproduzione di munizioni”.
(Catalina Mihai | Euractiv.ro)
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