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Riconoscere ai laureati in Medicina Veterinaria iscritti alle scuole di specializzazione post-laurea un trattamento economico annuo. Proposta di legge alla Camera.

Errori di programmazione nelle scuole di specializzazione. Assenza di retribuzione per gli specializzandi. Sono i principali vulnus legislativi che la pdl Ricciardi intende superare, anche in favore dei laureati in medicina veterinaria. La proposta di legge della deputata Marianna Ricciardi (M5S) interviene sul numero dei posti nelle scuole di specializzazione post-laurea e sulla ripartizione annuale delle borse di studio. La proposta di legge andrebbe a beneficiare anche i laureati in medicina veterinaria, ovviando all’attuale mancanza di un sostegno di carattere economico.

“Non è più accettabile – affermano i firmatari della proposta di legge- che i periodi di formazione/lavoro non siano retribuiti”. La proposta di legge si pone come il duplice obiettivo di “contribuire al rilancio del nostro Servizio sanitario nazionale e di sanare un grave vulnus nei diritti dei lavoratori di questo Paese”.

La proposta di legge riscuote il plauso del Sindacato Italiano dei Veterinari di Sanità Pubblica (SIVeMP): “Da anni questa organizzazione sindacale chiede al Ministero della salute e a quello dell’Università, di tutti i Governi che si sono succeduti, di equiparare il personale medico veterinario, e delle altre professioni sanitarie, a quello medico chirurgo che beneficia di borse di studio per tutto l’arco del corso della specializzazione necessaria per entrare nei ranghi del Servizio sanitario nazionale mentre i medici veterinari e le altre professionalità ne sono privi e devono sostenere di persona il costo della specializzazione”.

“Attivare borse di studio per i medici veterinari e per le altre professioni sanitarie – spiega il Sindacato- offre inoltre l’opportunità di inserire nel SSN personale disponibile a progressivi carichi di lavoro e responsabilità che, attraverso un nuovo modello di rapporto di formazione/lavoro (utile anche ai fini previdenziali in previsione delle future modeste pensioni), consentirebbe a tutti i futuri professionisti della dirigenza medico veterinaria e sanitaria di acquisire competenze operative in campo dando un sostanziale contributo alle attività istituzionali delle ASL e conseguentemente delle Regioni”.

Le coperture sarebbero già disponibili, si tratto solo di utilizzare le risorse inutilizzate. “Migliaia di borse di studio riservate ai medici chirurghi non hanno pretendenti- conclude il Sindacato- e vanno sprecate”.

PDL RICCIARDI
Modifica all’articolo 8 della legge 29 dicembre 2000, n. 401, e altre disposizioni in materia di trattamento economico degli iscritti alle scuole di specializzazione post-laurea delle categorie dei veterinari, odontoiatri, farmacisti, biologi, chimici, fisici e psicologi.

 

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