Entro una quindicina di giorni saranno pubblicate le prime graduatorie per assegnare i 7,4 milioni di euro messi a bando dalla Regione ad agosto per gli investimenti in impianti e macchinari delle micro, piccole e medie imprese (Mpmi) molisane, ma sono già state individuate ulteriori risorse – a carico del vecchio Fondo sviluppo e coesione 2014-2021 – per allargare ulteriormente la platea dei beneficiari.
Il 20 settembre, alla scadenza del bando – hanno spiegato il presidente Francesco Roberti e gli assessori Andrea Di Lucente e Michele Iorio – sono state circa 1.500 le aziende che hanno fatto domanda per i contributi a fondo perduto pari al 60% dell’importo complessivo della spesa ammissibile, con un massimo di 60mila euro per impresa.
“Questo bando va a rafforzare l’esigenza delle imprese di efficientare l’attività produttiva e l’acquisto di mezzi per migliorare quella che è la riorganizzazione della propria azienda – ha detto Roberti – noi abbiamo messo a disposizione 7,4 milioni di euro, la richiesta è stata maggiore e abbiamo quindi deciso di aumentare i fondi a disposizione di ulteriori 11 milioni”.
I fondi a disposizione dovrebbero quindi salire a 18,4 milioni, a fronte di una richiesta contributi da parte delle aziende pari a circa 45 milioni di euro che – se ammessa tutta al beneficio – secondo la Regione cuberebbe investimenti per circa 90 milioni.
“Sono aziende – ha detto Di Lucente – che vanno dalle micro, come l’estetista, il parrucchiere, il forno, il meccanico, alla piccole imprese, con investimenti anche di 15mila, 20-25mila euro. Ad oggi non possiamo dare un numero di quante saranno le aziende beneficiarie”.
Di Lucente ha annunciato inoltre la chiusura di un accordo con la Bei, la Banca europea per gli investimenti, per 80 milioni di euro da assegnare alle piccole aziende molisane tramite diversi bandi, con pacchetti da 25mila, 50mila o 100mila euro destinati agli investimenti.
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