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In Aula nelle prossime settimane e a stretto giro altri interventi prima della Manovra di fine anno. L’annuncio del governatore Eugenio Giani nella Commissione guidata da Giacomo Bugliani. Su Firenze Fiera: “Sono per abbattere debito. Dati ci dicono che chiuderà anno con 30milioni di incasso. Abbiamo smesso di cercare soci esterni. Fidi Toscana non conviene smontarla”

 

Comunicato stampa n. 0910

di Federica Cioni

Firenze – La Seconda variazione al Bilancio di previsione finanziario 2024-2026 ha cominciato l’iter nella Commissione del Consiglio regionale guidata da Giacomo Bugliani (Pd) e già si parla di una Terza variazione molto ravvicinata, prima della consueta Manovra di fine anno.

Ad annunciarlo il presidente della Regione Eugenio Giani intervenuto ai lavori della seduta di questo pomeriggio, mercoledì 18 luglio.

Giani è stato chiaro: “la variazione è lo strumento attraverso il quale completiamo l’azione amministrativa con una serie di interventi puntuali ed altri di natura più tecnica. Per tutta una serie di problemi sulla Sanità non sarà l’ultima variazione. A stretto giro ne presenteremo un’altra quindi, laddove si fossero registrate mancanze potremo intervenire” ha chiarito rispondendo ad alcune domande poste dai commissari.

Una fra tutte: il sistema fieristico e il futuro di Firenze Fiera vista la fumata nera sulla ricerca del socio privato. Esito che alla fine potrebbe rivelarsi più che positivo per la Toscana. Secondo i primi dati, la società si appresta a chiudere l’anno con 30milioni di incassi, sostiene Giani in Commissione, segno che il periodo buio, in molta parte dovuto al Covid, ed è sempre il governatore a dichiararlo, se non è ancora del tutto alle spalle sta lasciando la presa. Non un allentamento, ma un vero distacco dalla crisi che la pandemia ha imposto ad eventi in presenza. “I risultati si sono completamente rivoltati, tanto che sono sempre più convinto che il debito di Firenze Fiera debba essere abbattuto. Come Regione siamo disponibili a dare 6milioni e quindi aiutare sia Arezzo che Carrara Fiere” afferma ancora Giani che snocciola altre cifre: “nel post Covid le mostre fatte hanno registrato numeri da record, idem per rassegne come Didacta, è cresciuta Danza in Fiera e Taste si è affermata. Nell’ultimo consiglio di amministrazione – prosegue il presidente – ci siamo resi conto che quest’anno si potrebbe chiudere triplicando gli incassi e l’incremento ci ha indotti a smettere di cercare all’esterno. Non nascondo che la società è molto indebitata ma si può rientrare anche con aumento di capitale dei soci” dichiara ancora Giani pur ricordando che sono necessari investimenti importanti ma anche sul fronte del canone di affitto ecco una ipotesi: “non è così irragionevole riequilibrarlo nel periodo in cui sono aperti i cantieri”.

Sul fronte finanziario e quindi su Sici, la società che gestisce il risparmio, Sviluppo Toscana e Fidi Toscana, ormai destinata a rimanere pubblica visto che le proposte arrivate su una eventuale privatizzazione “non sono state particolarmente esaltanti”, le intenzioni di Giani sono per “mantenere lo status quo” anzi, si dichiara favorevole ad aumenti di capitale. “Contingenze economico-finanziarie, non solo di livello regionale, dimostrano che la baracca di Sici ancora regge. Può entrare in Sviluppo Toscana ma sta svolgendo il suo compito. Fidi ha sempre chiuso bilanci in utile, non conviene smontarla”.

E poi ancora su Arti: “è una realtà che sta dando molto pregio alla Toscana. I centri per l’impiego stanno funzionando”. Sulla polemica a livello nazionale in materia di edilizia scolastica, il presidente della Regione è chiaro: “sono anni ormai che il Governo non apre bandi. Noi interveniamo su situazioni puntuali di cui non si può fare a meno”. E sulle risorse agli impianti sportivi che si trovano nella Seconda variazione dichiara: “quelli inseriti sono per interventi specifici, destinazioni prioritarie anche in considerazione dell’anno giubilare, ma se arrivano altre indicazioni puntuali che possiamo prendere in considerazione, sono felice di dare pronto riscontro”.

Viste le anticipazioni date dal governatore, e anche su richiesta della vicepresidente della Commissione Elisa Tozzi (Fratelli d’Italia) e dei consiglieri Marco Casucci (Lega) e Andrea Pieroni (Pd), in Consiglio regionale arriveranno presto due informative: sul sistema fieristico e su Fidi.

 

———

La Manovra in sintesi

Le modifiche agli stanziamenti previsti 2024-2026 (approvati a dicembre 2023) prevedono una riduzione dei volumi complessivi dell’Entrata e della Spesa per -26milioni 686mila 537,58 Euro nel 2024, e un incremento sulle annualità successive di +2milioni 18mila 154,99 nel 2025 e di +49milioni 398mila 694,79 nel 2026.

In questa seconda variazione, particolare rilievo è dato dall’azzeramento degli oneri sul debito posti a carico delle risorse del fondo sanitario e il contestuale recupero della spesa nell’ambito delle risorse ordinarie del bilancio sulle annualità 2024-2025-2026. Alla copertura finanziaria si provvede attraverso le risorse derivanti dalla manovra fiscale sull’addizionale regionale IRPEF (approvata con l’articolo 1 della legge 48/2023), prevedendo un incremento delle risorse di entrata ‘Imposte, Tasse e Proventi’ (20milioni 830mila euro sul 2024; 17milioni 920mila euro sul 2025 e 12milioni 560mila euro sul 2026) e una corrispondente riduzione delle risorse di entrata ‘Tributi destinati al finanziamento della sanità’. Gli stanziamenti del fondo sanitario 2024-2025-2026 (missione ‘Debito pubblico’) e destinati al rimborso della quota interessi e della quota capitale di ammortamento sul debito, vengono recuperati attraverso uno storno compensativo, all’interno della missione ‘Tutela della salute’ per essere destinati al finanziamento corrente per la garanzia dei LEA (21milioni 800mila euro per il 2024; 18milioni 600mila euro per il 2025 e 13milioni 220mila euro per il 2026).

Sempre in ambito di sanitario e in considerazione dell’intesa sancita in Conferenza Stato-Regioni in aprile,  sono stati acquisiti nel bilancio regionale, annualità 2024, 16milioni 530mila euro a titolo di riparto del primo acconto 2023 delle risorse vincolate del Fondo sanitario nazionale derivanti dall’emersione dei lavoratori stranieri irregolari che, sulla base delle indicazioni fornite dal Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali, concorrono al miglioramento del risultato d’esercizio consolidato 2023 del servizio sanitario regionale. Ciò permette di procedere alla riduzione (pari a 16milioni 530mila euro), delle risorse già stanziate nella prima variazione del bilancio di previsione 2024-2026 per la copertura dello squilibrio derivante dal bilancio consolidato del sistema sanitario regionale 2023, a beneficio delle risorse correnti del fondo sanitario indistinto per l’anno 2024.

Le altre modifiche contenute in questa seconda variazione nascono dall’esigenza di stanziare in bilancio le risorse per soddisfare necessità di spesa intervenute successivamente all’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026.

Relativamente agli interventi di spesa di natura corrente e in conto capitale, si evidenziano in particolare:

risorse per la Laguna di Orbetello attraverso il riconoscimento di un sostegno finanziario alle imprese della pesca e dell’acquacoltura che hanno subito la perdita della produzione ittica (450mila euro per il 2024) e il sostegno finanziario alle imprese del settore del turismo, del commercio e delle attività di parcheggio operanti nella frazione di Ansedonia, per la riduzione del fatturato (188mila euro per il 2024, oltre a 12mila euro stimati per i costi di gestione della misura di sostegno);

risorse per la Cultura (10milioni stanziati per il 2024) e così dettagliati:

  • sistema dello spettacolo (8milioni 340mila euro)
  • contributo alla Fondazione Carnevale di Viareggio a titolo di sostegno alle spese sostenute per la manifestazione 2024 (1milione)
  • contributo alla Fondazione Festival Pucciniano finalizzato al pagamento della rata 2024 dei mutui contratti dalla Fondazione stessa per la costruzione del teatro all’interno del Parco della musica a Torre del Lago Puccini nel Comune di Viareggio (660mila euro)

 

Tra le altre misure della Manovra:

integrazione degli stanziamenti per il diritto allo studio e per l’accesso e la frequenza alle scuole materne non statali (1milione 600mila euro nel 2024)

risorse per interventi di inclusione scolastica, per il trasporto scolastico e l’assistenza educativa degli studenti disabili (200mila euro nel 2024);

azioni a sostegno dell’integrazione sociale nelle scuole dell’infanzia (200mila euro nel 2025);

integrazione delle risorse del fondo di solidarietà per i familiari delle vittime di incidenti mortali sul luogo di lavoro per effetto della legge regionale 57/2008 (100mila euro nel 2024);

risorse aggiuntive per investimenti sociali nell’ambito del Fondo regionale di assistenza sociale (100mila euro nel 2024);

risorse per l’attuazione di interventi pubblici forestali nell’ambito del Piano regionale agricolo forestale e per la prevenzione e la lotta degli incendi boschivi (1milione 350mila euro nel 2024);

risorse per le attività di promozione economica e turistica, nell’ambito del settore agroalimentare (200mila per il 2024);

integrazione delle risorse relative ad investimenti in ambito zootecnico (150mila euro per il 2024);

risorse per lo svolgimento delle funzioni di controllo e contenimento della fauna selvatica (1milione 250mila euro per il 2024);

contributo alla Congregazione Benedettina di Santa Maria di Monte Oliveto Maggiore per sostenere gli interventi di manutenzione della Casa ospiti dell’Abbazia (150mila euro nel 2024 e 50mila nel 2025);

rifinanziamento della legge regionale 4/2022 Custodi della montagna toscana per contrastare lo spopolamento e a rivitalizzare il tessuto sociale ed economico dei territori montani (stanziamento aggiuntivo di 300mila euro suddiviso in 100mila sulle annualità 2024-2025-2026);

integrazione delle risorse per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell’antifascismo e della resistenza, attraverso contributi riconosciuti ai soggetti individuati dalla legge regionale 38/2022 (355mila euro nel 2025 e 115mila nel 2026);

integrazione dello stanziamento di bilancio necessario per la predisposizione del progetto di fattibilità tecnico-economica dell’estensione tramviaria della Linea 1 verso l’Ospedale Pediatrico Meyer (800mila euro nel 2024);

contributo al Comune di Castelnuovo di Garfagnana per contribuire alla spesa relativa alle indagini conoscitive propedeutiche alla progettazione dei lavori di collegamento della variante alla Strada Regionale 445 al centro abitato di Castelnuovo di Garfagnana (150mila euro per il 2024);

risorse necessarie per corrispondere la quota 2024 di rimborso allo Stato delle risorse versate nel 2020 alle Regioni a titolo di ristoro delle minori entrate derivanti dalle attività di lotta all’evasione (3milioni 910mila euro);

integrazione delle risorse per garantire l’assistenza tecnica del Piano nazionale di ripresa e resilienza (240mila euro nel 2025 e 110mila nel 2026) e per l’assistenza tecnica del Piano regionale cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027 (1milione per il 2025 e 2milioni per il 2026);

stanziamento aggiuntivo sul 2024 per gli interventi a favore delle vittime di violenza e per le azioni di contrasto alla violenza e alla discriminazione di genere, in attuazione della legge regionale 59/2007 (69mila euro);

Prevista anche la rimodulazione delle risorse della programmazione comunitaria 2021-2027 relative al Programma regionale FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale), al Programma regionale FSE (Fondo sociale europeo) e al FEAMPA (Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura), che determinano una riduzione complessiva delle risorse, per le quote UE/Stato/RT, dell’annualità 2024 (52milioni 780mila euro) e dell’annualità 2025 (1milione 340mila euro) ed un incremento delle risorse dell’annualità 2026 (54milioni 120mila euro). Relativamente alla sola quota regionale di cofinanziamento, la riduzione delle risorse libere ammonta a 9milioni 350mila euro per l’annualità 2024 e a 390mila euro per l’annualità 2025, mentre l’incremento delle risorse sull’annualità 2026 è pari a 9milioni 740mila euro.

Per quanto riguarda le spese per investimenti, da finanziarsi attraverso il ricorso all’indebitamento si evidenziano:

l’integrazione delle risorse per interventi di manutenzione sulla viabilità regionale, riguardanti lavori per somme urgenze (4milioni per il 2024);

il contributo al Comune di Sarteano per il sostegno finanziario alle spese di manutenzione straordinaria dell’immobile sede della RSA comunale (150milan euro sul 2025);

contributo al Comune di Marliana per il completamento degli interventi di recupero di un edificio, parzialmente ristrutturato, adibito per servizi di ambito sanitario e socio sanitario in frazione Montagnana pistoiese (130mila euro per il 2025);

finanziamento straordinario a favore del Comune di Carrara, finalizzato al recupero e alla ristrutturazione dell’ex scuola elementare “Vincenzo Giudice” in località Bergiola (300mila sul 2024 e 700mila euro sul 2025);

contributo per il Comune di Volterra per l’esecuzione di interventi di messa in sicurezza e di recupero del crollo di un tratto di mura medievali in prossimità della Porta San Felice (250mila sul 2024 e 750mila euro sul 2025);

contributo al Comune di S. Fiora per concorrere al finanziamento degli interventi di recupero e valorizzazione del cinquecentesco Palazzo Sforza di S. Fiora (400mila sul 2025 e 200mila euro sul 2026);

contributo al Comune di Bibbona per il concorso alle spese di restauro dell’immobile denominato “Forte Bibbona” (200mila sul 2025 e 500mila euro sul 2026);

ulteriore contributo al Comune di Mulazzo finalizzato al completamento dei lavori di restauro e recupero funzionale dell’Immobile ex Oratorio Immacolata Concezione, denominato “Teatrino Malaspina” (400mila euro per il 2025);

contributo al Comune di Fauglia per il concorso alle spese per gli interventi di manutenzione straordinaria dell’edificio della Scuola Secondaria “Mariti” (complessivi 1milione 700mila euro di cui 104mila sul 2024, 912mila sul 2025 e 684mila sul 2026);

contributo al Comune di Magliano in Toscana per la ristrutturazione del palazzo civico in Via Garibaldi (complessivi 700mila euro di cui 300mila sul 2025 e 400mila sul 2026);

contributo al Comune di Massarosa per sostenere le spese di manutenzione straordinaria necessarie per i lavori di ripristino della sicurezza di tratti della strada comunale Via del Monte di Balbano, in condizioni di grave dissesto (1milione totale di cui 300mila per il 2025 e 700mila euro per il 2026);

contributo al Comune di Calci per il completamento delle spese di manutenzione straordinaria dell’asse viario “Certosa-Pieve” (300mila euro sul 2025);

contributo al Comune di Fosciandora per la manutenzione straordinaria della pista di emergenza che garantisce il collegamento tra i comuni di Fosciandora e Barga (complessivi 197mila euro di cui 17mila sul 2024 e 180mila euro sul 2025);

contributo al Comune di Terranuova Bracciolini per interventi di sistemazione della viabilità di accesso alla sede della Clinica di riabilitazione Toscana (CRT) e per la realizzazione di nuovi posteggi a servizio della struttura, in prossimità della sede della Misericordia e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (150mila euro per il 2025);

contributo al Comune di Castel San Niccolò finalizzato all’adeguamento degli impianti di riscaldamento del complesso abitativo di edilizia residenziale pubblica denominato “ex Collegio dei Salesiani” (150mila euro sul 2025);

risorse per la concessione di contributi straordinari a sostegno della riqualificazione e della realizzazione di impiantistica sportiva pubblica così ripartite:

Nello specifico:

  • 200mila euro per il 2024 da riconoscere al Comune di Fucecchio per concorrere alle spese per i lavori di ristrutturazione, messa a norma e messa in sicurezza dello Stadio Corsini;
  • 700mila euro (di cui 350mila nel 2025 e 350mila nel 2026) da riconoscere al Comune di Castiglione della Pescaia per il concorso finanziario alle spese per i lavori di ammodernamento ed efficientamento energetico dello stadio comunale “A. Belli” in località Casa Mora;
  • 500mila euro per il 2025 destinati al Comune di Buggiano per concorrere alle spese per il rifacimento della pista di atletica e aree connesse del Campo Sportivo Benedetti;
  • 500mila euro per il 2025 a favore del Comune di San Miniato per concorrere alle spese per la manutenzione straordinaria per il rifacimento della pista e delle pedane di atletica leggera all’impianto sportivo Fontevivo;
  • 500mila euro per il 2025 destinati al Comune di Monte Argentario per concorrere alle spese per la realizzazione di un nuovo impianto di atletica leggera in località Le Piane;
  • 500mila euro per il 2025 a favore del Comune di Incisa e Figline Valdarno per concorrere alle spese per la ristrutturazione e riqualificazione del Centro Sportivo del Madonnino;

Per quanto riguarda la copertura finanziaria complessiva di questa seconda variazione, oltre che tramite il ricorso all’indebitamento, si provvede anche attraverso:

l’adeguamento delle previsioni per l’anno 2024 del gettito tributario, per complessivi 10milioni, tenuto conto sia dell’andamento degli incassi ad oggi registrati per le previsioni che attengono al gettito derivante dal recupero coattivo, sia delle stime trasmesse dal MEF per le previsioni che attengono al gettito spontaneo;

le economie di stanziamento sulle risorse regionali libere previste sulle annualità 2024 e 2025 conseguenti alla rimodulazione delle quote di cofinanziamento regionale alla programmazione comunitaria 2021-2027 (9milioni 350mila euro per il 2024 e 390mia euro per il 2025);

il rientro di risorse libere giacenti presso Fidi Toscana per la concessione di garanzie in agricoltura che hanno esaurito la loro finalità (3milioni 260mila euro nel 2024);

la rideterminazione delle previsioni relative ai fondi di riserva. I relativi stanziamenti sono oggetto di incremento nell’esercizio finanziario 2024 (+13milioni 930mila) e di riduzione nell’esercizio finanziario 2025 (- 8milioni 600mila) e nell’esercizio finanziario 2026 (-18milioni 590mila); quest’ultima riduzione è resa necessaria prevalentemente per il finanziamento della quota di cofinanziamento regionale dei programmi comunitari che, attraverso questa seconda variazione, sono oggetto di riprogrammazione finanziaria.

La variazione si completa con storni compensativi nell’ambito delle varie missioni e programmi di spesa tali da non alterare i volumi complessivi di bilancio (44milioni 250mila euro nel 2024, 9milioni 630mila euro nel 2025 e 2milioni 660mila euro nel 2026).

 

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana

 

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