Continua la polemica tra il consigliere regionale Stefano Mai e il sindaco di Albenga, Riccardo Tomatis. In una nota, Stefano Mai, capogruppo della Lega in Regione Liguria, riparte all’attacco del sindaco. Tomatis “lamenta da sempre la mancanza di fondi” per realizzare progetti e Mai si chiede: “con il bilancio di Albenga, quali grandi opere sta facendo? Io non ne vedo”. “La Regione ha un fondo rotativo per le progettazioni di 2 milioni di euro al quale lui avrebbe potuto accedere, ma non lo ha mai fatto. Nella Finanziaria 2023 abbiamo approvato uno stanziamento di 10 milioni di euro per la manutenzione straordinaria degli alvei dei fiumi e fino all’agosto di quest’anno il sindaco avrebbe potuto chiederli, ma non lo ha fatto” sostiene Mai.
Tomatis accusa Mai di aver fatto perdere 16 milioni di euro alla Piana di Albenga, ma Mai ritiene inutile riaprire “un capitolo doloroso perché tutti, spero, ormai sanno che quei fondi per gli agricoltori di Albenga, il Governo di sinistra non li ha mai stanziati”. Per quanto riguarda i pochi soldi assegnati dalla Regione per la manutenzione dei rii, Mai specifica che la competenza esclusiva è del Comune e la Regione contribuisce con un riparto di fondi su tutta la Liguria. Inoltre, dice, “mi risulta che Tomatis si sia vantato spesso di avere un cospicuo avanzo di amministrazione di qualche centinaio di migliaia di euro”; Mai si chiede se quei soldi non potessero essere utilizzati per la manutenzione ordinaria, straordinaria o per le progettazioni. “Amministrare non significa accumulare delle risorse, ma utilizzarle per le cose necessarie e questa è una delle priorità assolute di Albenga”.
Mai ritiene che Tomatis cerchi di screditare le sue critiche, sostenendo che si tratti di campagna elettorale. Tuttavia, Mai afferma di conoscere bene il territorio, di essere sempre stato presente: “io le cose sul territorio le ho fatte, ci sono sempre stato, mi sono sporcato le scarpe di fango e conosco benissimo quali sono le problematiche, solo che a differenza sua io non faccio il sindaco e quindi non ho competenza diretta sulla risoluzione di certe situazioni, mentre invece la competenza diretta lui ce l’ha, ma evidentemente non se ne occupa. È per quello che ritengo necessario un Commissario” conclude il capogruppo della Lega in Regione Liguria.
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La risposta del sindaco Riccardo Tomatis al consigliere regionale Stefano Mai. Stefano Mai “purtroppo non ha ancora compreso che una pseudopolitica basata su storpiature della realtà, giochi di parole e attacchi non trova più il consenso delle persone.” È vero che Mai non è un sindaco “e non è mai stato sindaco di Albenga e mi verrebbe da aggiungere menomale per i cittadini”. Sicuramente, inoltre, non conosce bene le dinamiche di un bilancio comunale come quello di Albenga e ignora cosa è stato fatto nella città, dice Tomatis. “Le risorse sicuramente le abbiamo utilizzate sempre tutte e anche quando c’è stato un avanzo (in particolare negli anni post covid) abbiamo sempre avuto modo di utilizzarlo per le necessità della città, che sì ad Albenga sono tante e riguardano molti settori che forse Mai non conosce.”
Per quanto riguarda i finanziamenti e i bandi PSR, il Comune di Albenga collabora con le associazioni di categoria CIA e Confagricoltura. “Accusare noi di non aver partecipato ai bandi significa accusare anche le associazioni. A noi non risulta nessun bando al quale potessimo partecipare, ma se ci fosse stato, il consigliere Mai in quanto rappresentante del territorio ha pensato bene di non comunicarlo al territorio.”
È positivo che Mai “si sporchi le scarpe di fango come volontario di Protezione Civile”, poiché il loro operato è fondamentale, ma si fa presente che non sono stati emessi nuovi bandi PSR dopo quello vinto dal Comune per la messa in sicurezza idraulica di Rio Fasceo e Carendetta. “La progettazione per l’adeguamento e messa in sicurezza del Carenda (che ha subito dei cedimenti dell’argine durante l’ultimo evento calamitoso) è stata richiesta nel 2022 per l’importo di € 533.515,00. La graduatoria è stata approvata con D.M. Interno del 10.6.2022. Purtroppo hanno finanziato alcuni dei progetti presentati ma noi rimaniamo in graduatoria in attesa che vengano riaperti altri canali di finanziamento.” ricorda il sindaco di Albenga
Tomatis invita Stefano Mai a interrompere questa serie di botta e risposta e a lavorare concretamente, come sta facendo l’amministrazione comunale, per ottenere risposte per gli agricoltori e il territorio. È necessario adoperarsi “innanzitutto in Regione per la dichiarazione dello Stato di Calamità, per intercettare i fondi di protezione civile e unirsi alla richiesta di invio dell’esercito per rimuovere il materiale accumulato nell’alveo di rii e canali.” conclude il sindaco.
Continua la polemica tra il consigliere regionale Stefano Mai e il sindaco di Albenga, Riccardo Tomatis. In una nota, Stefano Mai, capogruppo della Lega in Regione Liguria, riparte all’attacco del sindaco. Tomatis “lamenta da sempre la mancanza di fondi” per realizzare progetti e Mai si chiede: “con il bilancio di Albenga, quali grandi opere sta facendo? Io non ne vedo”. “La Regione ha un fondo rotativo per le progettazioni di 2 milioni di euro al quale lui avrebbe potuto accedere, ma non lo ha mai fatto. Nella Finanziaria 2023 abbiamo approvato uno stanziamento di 10 milioni di euro per la manutenzione straordinaria degli alvei dei fiumi e fino all’agosto di quest’anno il sindaco avrebbe potuto chiederli, ma non lo ha fatto” sostiene Mai. Tomatis accusa Mai di aver fatto perdere 16 milioni di euro alla Piana di Albenga, ma Mai ritiene inutile riaprire “un capitolo doloroso perché tutti, spero, ormai sanno che quei fondi per gli agricoltori di Albenga, il Governo di sinistra non li ha mai stanziati”. Per quanto riguarda i pochi soldi assegnati dalla Regione per la manutenzione dei rii, Mai specifica che la competenza esclusiva è del Comune e la Regione contribuisce con un riparto di fondi su tutta la Liguria. Inoltre, dice, “mi risulta che Tomatis si sia vantato spesso di avere un cospicuo avanzo di amministrazione di qualche centinaio di migliaia di euro”; Mai si chiede se quei soldi non potessero essere utilizzati per la manutenzione ordinaria, straordinaria o per le progettazioni. “Amministrare non significa accumulare delle risorse, ma utilizzarle per le cose necessarie e questa è una delle priorità assolute di Albenga”. Mai ritiene che Tomatis cerchi di screditare le sue critiche, sostenendo che si tratti di campagna elettorale. Tuttavia, Mai afferma di conoscere bene il territorio, di essere sempre stato presente: “io le cose sul territorio le ho fatte, ci sono sempre stato, mi sono sporcato le scarpe di fango e conosco benissimo quali sono le problematiche, solo che a differenza sua io non faccio il sindaco e quindi non ho competenza diretta sulla risoluzione di certe situazioni, mentre invece la competenza diretta lui ce l’ha, ma evidentemente non se ne occupa. È per quello che ritengo necessario un Commissario” conclude il capogruppo della Lega in Regione Liguria. La risposta del sindaco Riccardo Tomatis al consigliere regionale Stefano Mai. Stefano Mai “purtroppo non ha ancora compreso che una pseudopolitica basata su storpiature della realtà, giochi di parole e attacchi non trova più il consenso delle persone.” È vero che Mai non è un sindaco “e non è mai stato sindaco di Albenga e mi verrebbe da aggiungere menomale per i cittadini”. Sicuramente, inoltre, non conosce bene le dinamiche di un bilancio comunale come quello di Albenga e ignora cosa è stato fatto nella città, dice Tomatis. “Le risorse sicuramente le abbiamo utilizzate sempre tutte e anche quando c’è stato un avanzo (in particolare negli anni post covid) abbiamo sempre avuto modo di utilizzarlo per le necessità della città, che sì ad Albenga sono tante e riguardano molti settori che forse Mai non conosce.” Per quanto riguarda i finanziamenti e i bandi PSR, il Comune di Albenga collabora con le associazioni di categoria CIA e Confagricoltura. “Accusare noi di non aver partecipato ai bandi significa accusare anche le associazioni. A noi non risulta nessun bando al quale potessimo partecipare, ma se ci fosse stato, il consigliere Mai in quanto rappresentante del territorio ha pensato bene di non comunicarlo al territorio.” È positivo che Mai “si sporchi le scarpe di fango come volontario di Protezione Civile”, poiché il loro operato è fondamentale, ma si fa presente che non sono stati emessi nuovi bandi PSR dopo quello vinto dal Comune per la messa in sicurezza idraulica di Rio Fasceo e Carendetta. “La progettazione per l’adeguamento e messa in sicurezza del Carenda (che ha subito dei cedimenti dell’argine durante l’ultimo evento calamitoso) è stata richiesta nel 2022 per l’importo di € 533.515,00. La graduatoria è stata approvata con D.M. Interno del 10.6.2022. Purtroppo hanno finanziato alcuni dei progetti presentati ma noi rimaniamo in graduatoria in attesa che vengano riaperti altri canali di finanziamento.” ricorda il sindaco di Albenga Tomatis invita Stefano Mai a interrompere questa serie di botta e risposta e a lavorare concretamente, come sta facendo l’amministrazione comunale, per ottenere risposte per gli agricoltori e il territorio. È necessario adoperarsi “innanzitutto in Regione per la dichiarazione dello Stato di Calamità, per intercettare i fondi di protezione civile e unirsi alla richiesta di invio dell’esercito per rimuovere il materiale accumulato nell’alveo di rii e canali.” conclude il sindaco.
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