È stata inaugurata a Genova la quindicesima edizione del WTE, il World Tourism Event, il più importante appuntamento di matching tra domanda e offerta turistica delle città e dei siti patrimonio UNESCO. L’appuntamento si svolge nello storico Palazzo della Meridiana, uno dei 42 del centro storico genovese, iscritti a patrimonio UNESCO nell’ambito del sito “Strade nuove e sistema dei Palazzi dei Rolli”.
L’edizione 2024 del WTE, realizzato con il contributo e la collaborazione del Comune di Genova, con il patrocinio del Ministero della Cultura e del Ministero del Turismo, di ENIT Agenzia Nazionale del Turismo, di ICOMOS Italia – Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti Comitato Nazionale Italiano, si presenta ricca di novità. Oltre al tradizionale spazio espositivo dedicato ai siti Patrimonio Mondiale e all’immancabile Workshop B2B riservato a buyer e seller del settore, italiani e internazionali, la manifestazione prevede infatti anche un ricco calendario di approfondimenti sui temi di attualità legati al turismo e alla conservazione, promozione e valorizzazione dei siti Patrimonio Mondiale.
Al WTE partecipano, per il secondo anno consecutivo, i Parchi della Calabria con un ruolo preminente affidato al Parco regionale delle Serre con, presente all’inaugurazione, il Commissario Alfonso Grillo.
«Per noi è un ritorno – ha dichiarato il Commissario -. Lo scorso anno a Torino abbiamo avuto un ottimo risconto in termini di visibilità e promozione. L’obiettivo che come sistema dei Parchi della Calabria ci poniamo – ha aggiunto Grillo – è quello di far conoscere un’altra Calabria. La nostra regione, infatti, non è solo mare; non tutti sanno che il 34% del territorio regionale è montano. Poter annoverare 4 parchi, di cui 3 nazionali e uno regionale, significa avere un territorio ricco di natura, di biodiversità, di storia e tradizioni, di enogastronomia e anche di spiritualità». Perché i parchi sono costellati di piccoli borghi, veri e propri gioielli, autentici, capaci di un’accoglienza familiare, che è possibile raggiungere anche attraverso i tanti sentieri che sono stati messi a punto in questi ultimi anni.
«E proprio la spiritualità di questi borghi – sottolinea Grillo – sarà al centro dell’edizione 2024 del Wte. Di fatto rendiamo evidente come il turista che arriva nei Parchi della Calabria vive un’immersione non solo nella natura, ma anche nella tradizione più antica della regione e nella sua cultura». A questo va aggiunto l’aspetto salutistico: «Abbiamo intenzione di far conoscere i nostri boschi anche in una versione terapeutica. In particolare – continua Grillo – nel Parco regionale delle Serre, è situato il bosco Archìforo, a Serra San Bruno, davvero unico dal punto di vista della vegetazione presente. Tanto che il maggior esperto mondiale di silvo-terapia, il medico immunologo giapponese Quing Li, lo ha inserito tra i quaranta boschi al mondo ideali per lo Shirin – Yoku o ‘bagno nella foresta’. In Giappone si tratta di una terapia vera e propria, che si sta affermando anche in altri Paesi. Possiamo fare da apripista in tale direzione, magari sollecitando le istituzioni locali e nazionali ad attenzionare di più lo Shirin – Yoku. Nel parco è possibile fare terapia con terapisti specializzati e anche con le guide stesse del Parco, che sono state adeguatamente formate, ma abbiamo anche installato appositi pannelli con le informazioni per fare anche una sorta di autoterapia. Nel giro di pochi mesi – conclude il commissario del Parco delle Serre – il bosco Archiforo è già frequentatissimo».
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