Fasce ISEE 2024: Assegno Unico e Università #finsubitoagevolazioni

• In base alle fasce ISEE puoi accedere a diversi bonus e agevolazioni statali come sostegno economico al reddito familiare.
• Per conoscere la tua fascia di reddito devi compilare la DSU e richiedere l’ISEE aggiornato per l’anno corrente.
• Le fasce di reddito sono due: dai 10.632,94€ ai 30.303,87€, e tra i 21.265,87€ ai 60.607,74€. Ogni fascia a sua volta è suddivisa in scaglioni.

L’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) serve a misurare la condizione economica di un individuo o di un gruppo familiare. È espresso in euro, calcolato prendendo come riferimento, salvo alcune eccezioni, una serie di dati patrimoniali e reddituali, a cui si aggiunge il numero e tipologia dei componenti del gruppo familiare (genitore, coniuge, convivente, minore, figlio maggiorenne e invalidi).

Un valore ISEE personale o familiare ti permette di entrare in appositi scaglioni di reddito o fasce ISEE. In base ad esse potrai accedere, in caso di necessità, a una serie di agevolazioni fiscali ed economiche, create dallo Stato al fine di supportare le famiglie. Di seguito trovi le informazioni su come si calcola l’ISEE  e quali sono le fasce di reddito, con alcuni esempi di agevolazioni a cui puoi accedere.

Qual è la formula per calcolare l’ISEE

Puoi richiedere l’ISEE ogni anno compilando il modulo DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), operazione che puoi fare in:

• autonomia sul sito dell’INPS;
• rivolgendoti a un CAF;
• con il supporto di un commercialista;
• direttamente al comune.

Il calcolo dell’ISEE  si basa su alcuni parametri economici, patrimoniali e reddituali. Alcuni li autodichiarerai, fornendo i documenti necessari alla DSU. Ad esempio, giacenza media dei conti correnti, proprietà di veicoli e natanti, possesso di rendite o titoli. Altri saranno inseriti direttamente dall’INPS e dall’Agenzia delle Entrate.

Nel pratico, per calcolare l’ISEE si applica la seguente formula:

ISEE= ISE / P

L’ISE è l’indicatore della situazione economica stabilito in questo modo:

ISE = ISR + (20% X IRP) / P

Dove:

• ISP (Indicatore della situazione economica patrimoniale): è determinato in base al valore dei beni immobili appartenenti al nucleo familiare;
• ISR (Indicatore Situazione Reddituale): definito dalla somma dei redditi e del patrimonio mobiliare dei componenti;
• P: è il parametro di equivalenza calcolato in base alla scala di equivalenza.

Tabella scala di equivalenza

Il parametro di equivalenza è stabilito in rapporto al numero dei componenti di un gruppo familiare. Nella tabella seguente abbiamo inserito la scala di equivalenza.

Nel caso di un soggetto invalido nel gruppo familiare, si somma un ulteriore 0,5 su qualunque parametro.

Il parametro di equivalenza è utilizzato per:

• abbassare il valore complessivo dell’ISEE, facendolo rientrare in specifiche fasce di reddito;
• per il calcolo complessivo degli importi che riceverai dalle agevolazioni.

Prendiamo il caso di un ISEE di 15.000€: può corrispondere a un reddito alto per un singolo individuo, mentre per un gruppo familiare di 3 persone risulta medio-basso. Lo stesso vale per le somme delle agevolazioni. Un singolo soggetto riceverà un importo più basso, calcolato proprio attraverso la scala di equivalenza, rispetto a un gruppo familiare di 5 persone.

Maggiorazioni sul parametro di equivalenza

Il punteggio del parametro di equivalenza può essere aumentato attraverso le cosiddette maggiorazioni. Sono punti in più che si aggiungono al calcolo dell’ISEE, se si verificano particolari condizioni nel gruppo familiare. Ecco la tabella.

Quali sono gli scaglioni ISEE 2024

In base al valore dell’ISEE, come singolo individuo o gruppo familiare, rientrerai in una soglia economica, definita fascia di reddito ISEE. Questa è utile per determinare se hai diritto o meno a una serie di bonus e agevolazioni per il 2024, come l’Assegno Unico, Bonus Psicologo, la Carta Acquisti, l’Assegno di Inclusione e il bonus bollette. Le fasce di reddito sono due:

• fascia di reddito 1: da 10.632,94€ a 30.303,87€;
• fascia di reddito 2: da 21.265,87€ a 60.607,74€.

Ogni fascia a sua volta è suddivisa in scaglioni.

Per ogni agevolazione è indicata una fascia di reddito. Inoltre, i singoli scaglioni vengono utilizzati per stabilire eventuali importi di un bonus. Facciamo qualche esempio.

Quali sono le fasce di reddito per l’Assegno Unico 2024

L’Assegno Unico 2024 è una misura di sostegno richiedibile da tutti i gruppi familiari. Ad esempio, per un figlio minore a carico, l’importo varia da un minimo di 57€ a un massimo di 199€. A stabilirlo è lo scaglione in cui rientra il tuo ISEE.

Ecco di seguito l’ultimo aggiornamento dei valori come indicato dalla tabella dell’allegato 1 della circolare INPS n°572 dell’8-02-2024¹.

Vediamo ora cosa succede all’Assegno Unico per i vari scaglioni:

• oltre 21.000€ ed entro i 25.066€: l’importo va a decrescere dai 178,9€ fino ai 159,5€;
• dai 25.067€ ai 30.079€ : riceverai un assegno da 158,9€ ai 134,5€;
• dai 30.080€ ai 36.004€: la somma scende dai 133,9€ ai 104,2€.

Infine, l’importo dell’assegno per un unico figlio scende fino ai 57€ per gli ISEE superiori ai 45.574,96€.

Fasce di reddito per agevolazioni Università

Il valore ISEE è utile anche se devi richiedere agevolazioni al diritto allo studio per uno o più figli all’Università. Tuttavia, le fasce ISEE variano in base agli Atenei.

Facciamo qualche esempio. L’Università la Sapienza di Roma, per il 2023, ha pubblicato sul suo sito² le seguenti fasce:

• fascia 1: da 0€ ai 40.000€;
• fascia 2: dai 40.001€ ai 60.000€
• fascia 3 dai 60.001€ ai 100.000€.

Il Politecnico di Milano applica 9 fasce di ISEE.

Invece, l’Università Tor Vergata, per il 2024, include quattro scaglioni:

1. sotto i 26.000€ di ISEE: sconto del 100% sulle tasse universitarie;
2. tra i 26.000€ e i 28.000€: 60% di sconto;
3. tra i 28.000€ e i 30.000€: 55% di riduzione;
4. oltre i 30.000€: pagamento pieno.

Come funziona la compilazione della DSU: le tipologie di ISEE

Nella DSU vengono inserite una serie di informazioni anagrafiche, patrimoniali e reddituali che andranno a delineare la situazione economica di un individuo o un gruppo familiare al 31 dicembre.

I dati fanno riferimento al secondo anno fiscale precedente la dichiarazione. Ad esempio per la DSU 2024, devi fornire la documentazione patrimoniale e reddituale del 2022.

La dichiarazione sostitutiva è composta da diversi moduli, ognuno dei quali ha il fine di identificare alcuni aspetti utili per il calcolo dell’ISEE:

• MB.1: per l’ISEE ordinario;
• MB.2: per la richiesta al diritto allo studio e per i minorenni con genitori non coniugati o non conviventi;
• MB.3: per le prestazioni socio sanitarie;
• MB.1rid: in alternativa al modulo MB.1 da compilare se vi sono soggetti disabili e per prestazioni connesse al dottorato di ricerca;
• FC.1: per tutte le tipologie di prestazioni;
• FC.2: per soggetti disabili;
• FC.3: soggetti esonerati dalla dichiarazione dei redditi;
• FC.4: per prestazioni socio-sanitarie e minorenni o universitari con genitori non coniugati e non conviventi.

Esistono due tipologie di DSU:

1. mini;
2. modulare.

La prima ti permette di accedere all’ISEE Standard o Ordinario, da richiedere per le principali agevolazioni economiche. Invece, la DSU modulare devi utilizzarla se:

• è presente nel gruppo familiare un disabile;
• vi è un nucleo familiare con figli e genitori non coniugati e non conviventi;
• hai l’esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi;
• devi richiedere agevolazioni al diritto allo studio universitario.

In tutti questi casi devi compilare alcuni dei moduli, prima indicati, in modo da calcolare un ISEE specifico.

Tipologie di ISEE 2024

Quindi, in base alla compilazione della DSU, oltre all’ISEE standard o ordinario, sono disponibili altre tipologie di ISEE:

• ISEE Università: da richiedere per accedere ai benefici allo studio;
• Sociosanitario: è utilizzato per le prestazioni sociosanitarie e all’assistenza domiciliare;
• ISEE minorenni con genitori non coniugati: per le agevolazioni a favore di gruppi familiari in cui vi sono minori con genitori sperati, non coniugati e non conviventi;
• ISEE Corrente: necessario per dichiarare eventuali variazioni delle situazioni reddituali durante l’anno.

Fasce ISEE: domande frequenti