L’incontro di oggi a Roma tra la cordata di imprenditori anconetani (Marconi, i Cori, Polci, D’Auria) e i noti Lotito e Stirpe (presidenti e proprietari di Lazio e Frosinone) é un passaggio societario fondamentale per la nuova Ancona forgiata dal sindaco Dorico Silvetti, per capire sia l’entità del budget spendibile per rifondare anche la squadra, sia i pesi specifici dei soggetti economici e anche – non meno importante – gli interessi che li muovono. Certo è che, dal fronte laziale, i segnali indicano Ancona come un’area di prestito e di valorizzazione di giovani di categoria superiore, accantonando definitivamente la possibilità di far crescere quelli propri, come sarebbe stato nel fantomatico ed illusorio “progetto Tiong” del centro sportivo. La preoccupazione primaria della tifoseria biancorossa, e di tutta la città, è che nessun accordo e contributo finanziario al quale si arrivi possa disattendere le indicazioni e le aspettative di Vincenzo Guerrini e di Massimo Gadda, che sono non solo i nuovi presidente ed allenatore in pectore, ma i garanti stessi dell’identità calcistica di Ancona. Oltre che sulla Capitale, gli occhi saranno inevitabilmente anche puntati sul capoluogo. Si punta ora a mettere nero su bianco sulla firma di Pietro Tamai come direttore sportivo: i colloqui fra le parti sono stati positivi e nelle prossime ore il ds sarà già in città per sposare il progetto Ancona. Tamai, figura di spicco nel panorama calcistico delle serie minori, porta con sé un bagaglio di esperienza e competenze che potrebbero rivelarsi cruciali per il progetto di rinascita dell’Ancona. Un episodio significativo della carriera di Tamai risale ai suoi tempi al Rimini, sotto la presidenza Rota. In quell’occasione, dopo l’esonero di Mastronicola, Tamai aveva orchestrato un incontro tra l’allenatore Gadda e il presidente biancorosso, giungendo a un accordo. Tuttavia, un repentino cambio di rotta della proprietà portò al reintegro di Mastronicola e all’annullamento dell’accordo con Gadda. La mattina seguente, in un gesto di coerenza professionale, Tamai rassegnò le dimissioni da direttore sportivo del Rimini. Intanto, dopo il passaggio alla Sambenedettese, l’ex centrocampista Michael D’Eramo ha voluto salutare i biancorossi con un messaggio postato sui suoi profili social: “Cara Ancona, volevo semplicemente dirti grazie per questi tre anni bellissimi in cui ho conosciuto persone fantastiche. Ho passato il momento più brutto della mia carriera, ma per fortuna ho sentito tutti al mio fianco. Non mi sono mai sentito abbandonato, sarete sempre nel mio cuore”.
Gianmarco Minossi
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