La diretta da Wall Street | Borse Usa positive (Nasdaq +0,4%) frenate dalla cautela di Jerome Powell (Fed) sul taglio dei tassi. Il bitcoin vola a 63.000 dollari #finsubitoagevolazioni

Wall Street chiude in frenata dopo la buona partenza innescata dal sollievi per il fallimento dell’attentato a Donald Trump: Dow Jones +0,5%, S&P500 +0,3%, Nasdaq +0,4%. Colpa delle dichiarazioni attendiste sui tassi del presidente della Fed, Jerome Powell, mentre il rendimento del T-Bond decennale scende lievemente al 4,226% e l’euro è praticamente invariato a 1,08948 dollari. 

Oltre al titolo Trump Media, che ha chiuso in rialzo del 31,4%, l’asset che ha più beneficiato del fallimento del suo attentato è il bitcoin, volato sopra quota 63.000. Da qualche settimana la prima delle criptovalute stava attraversando un momento di debolezza, scendendo fino a 55.500 dollari. Gli analisti tecnici avevano sentenziato: se non torna al più presto sopra i 62.000 dollari, il bitcoin rischia di finire nel mercato Orso. Poco dopo l’attentato, Trump ha confermato che il 27 luglio prossimo terrà un discorso alla Bitcoin Conference di Nashville.

Un tempo molto scettico nei confronti delle criptovalute, nel corso della campagna elettorale, Trump ha cambiato decisamente tono e ora si presenta come una sorta di candidato del mondo cripto, magnificando le virtù del bitcoin in contrapposizione alla dichiarata ostilità della grande maggioranza dei democratici. Visto che il fallito attentato ha fatto aumentare le possibilità di vittoria di Trump, il bitcoin festeggia. Come se non bastasse, ieri il ceo di BlackRock, Larry Fink, ha ribadito a Cnbc di essere un «grande sostenitore» del bitcoin.

L’attenzione dei mercati si è poi concentrata sulle dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, intervenuto all’Economic Club di Washington. «Non c’è spazio per la violenza politica nel nostro Paese. Sono grato che la ferita riportata dall’ex presidente Trump non sia seria», ha esordito Powell per poi passare alla questione dei tassi. La banca centrale non aspetterà che l’inflazione raggiunga il 2% per tagliare i tassi di interesse, ha detto in sostanza il presidente della Fed.

La banca centrale, ha sottolineato Powell, è comunque alla ricerca di una «maggiore fiducia» nel fatto che l’inflazione tornerà al livello del 2%. «Ciò che aumenta la fiducia in questo è un maggior numero di buoni dati sull’inflazione, e ultimamente ne stiamo ricevendo un po’».

17:00. Borse Usa in rialzo. Dopo l’attentato, archiviato uno dei casi giudiziari contro Donald Trump 

Wall Street procede la seduta in forte rialzo. Il Dow guadagna lo 0,7%, l’S&P sale lo 0,8%, e il Nasdaq il +1,1%.

Fra i migliori titoli a Wall Street ci sono Caterpillar (+2,8%), seguito da Apple (+2,2%), Jp Morgan (+2,3%), American Express (+1,8%), e Goldman Sachs (+1,64%). Tra i peggiori invece spiccano Nike (-1,4%), Boeing (-1,3%) e  Verizon (-0,8%).

Un punto a favore di Trump sul fronte giudiziario

Donald Trump elude anche gli attacchi legali: una giudice federale in Florida ha archiviato il caso dei documenti riservati portati via dalla Casa Bianca dall’ex presidente dopo che ha stabilito che la nomina del procuratore speciale Jack Smith era in violazione della Costituzione. 

Secondo quanto ha rivelato Fox News, Trump annuncerà a breve il vice presidente con il quale si candiderà a novembre. 

15:30. Borse Usa ai massimi dopo l’attentato a Donald Trump. Ecco cinque titoli da monitorare

Wall Street apre la settimana del 15 luglio in rialzo dopo un weekend scioccante per gli Stati Uniti, che ha visto un’attentato alla vita dell’ex presidente Donald Trump sabato 13 luglio durante uno dei suoi comizi elettorali in Pennsylvania. Alle 15:30, il Dow, che ha raggiunto i massimi storici la scorsa settimana e li ha di nuovo aggiornati questa mattina, fa il +0,7%, l’S&P sale dello 0,4%, e i Nasdaq aggiunge lo 0,6%. 

Dopo le semestrali positive di Jp Morgan e Citi (e quelle più deludenti di Wells Fargo), oggi arrivano quelle di Goldman Sachs e Blackrock e nei prossimi giorni si attendono quelle di Morgan Stanley, Bank of America e Netflix. 

La scorsa settimana è stata rosea in termini di dati macro, con l’indice d’inflazione dei prezzi per i consumatori in calo e al di sotto delle aspettative. Dopo aver testimoniato di fronte al Senato e alla Camera martedì 9 e mercoledì 10 luglio, il 15 luglio alle 18:30 il presidente della Fed, Jerome Powell, commenterà di nuovo lo stato dell’economia americana e sulla possibilità di un taglio dei tassi d’interesse a breve. 

L’attentato a Trump ha scombussolato il mercato dei Treasury: il rendimento dei titoli di stato decennali si è alzato al 4,23%, mentre il cambio euro-dollaro rimane stabile a 1,09. Il Brent e i Wti sono entrambe lievemente negativi a -0,08% e -0,11%, rispettivamente. 

1. Trump Media in rally dopo l’attentato

Alle 15:30, il titolo del gruppo Trump Media & Technology sale del 42,3% dopo che il candidato alla presidenza è sopravvissuto a un tentativo di assassinio. A seguito dell’attentato, Trump ha guadagnato supporto politico sia dagli elettori sia da figure di alto rilievo, allertando il mercato a una più alta possibilità di vittoria da parte dell’imprenditore alle elezioni di novembre.

2. Trimestrale positiva per Goldman Sachs

Alle 15:30 le azioni di Goldman Sachs sono in rialzo del’1,2%. I conti del secondo trimestre della banca statunitense hanno superato le attese, registrando 12,73 miliardi di ricavi, il 17% in più rispetto al 2023 e sopra i 12,46 miliardi su cui puntavano gli analisti. Inoltre, l’utile si è attestato a 3,04 miliardi. 

Un contributo importante è arrivato grazie alla spinta delle divisioni del trading e dell’asset e wealth management. L’apporto maggiore l’ha dato quella del reddito fisso, area che ha visto i ricavi crescere a 3,18 miliardi (+17%), circa 220 milioni in più delle previsioni. Infine, la banca ha battuto le aspettative grazie anche a un minore esposizione al settore del prestito al consumo, che ha permesso al gigante Usa di ridurre gli accantonamenti a 282 milioni (-54%).

3. Google continua a espandersi nel settore cybersecurity

Alle 15:30, il titolo di Google fa il +0,6%. Il gigante tech potrebbe presto mettere a segno una delle più grandi operazioni della sua storia con l’acquisizione di Wiz, una startup di sicurezza informatica israelo-statunitense con sede a New York, per 23 miliardi.

Quella di Wiz non è la prima acquisizione miliardaria di Alphabet, la holding di Google, nel settore dell’informatica. Qualche anno fa la big tech aveva speso 5,4 miliardi per mettere le mani su Mandiant, altra società specializzata nella cybersicurezza. 

4. In rialzo i ricavi e gli asset di Blackrock

Alle 15:30 le azioni di BlackRock perde lo 0,3%. La banca ha chiuso il secondo trimestre con un incremento dei ricavi dell’8% a 4,8 miliardi e un Eps rettificato in crescita del 12% a 10,36 dollari ad azione. Gli afflussi netti del primo semestre sono stati pari a 139 miliardi per il più grande gestore patrimoniale statunitense, mentre gli asset in gestione sono saliti, complessivamente, a quota 10.600 miliardi, un incremento di 1.200 miliardi.

5. Apple batte i record di vendite in India

Alle 15:30 il titolo di  Apple sale del 2,6%. Nel secondo trimestre, la big tech statunitense ha consegnato oltre 45,2 milioni di iPhone, rispetto ai 44,5 milioni del 2022. Complessivamente, secondo i dati ancora preliminari di International Data Corporation, le spedizioni globali di smartphone sono cresciute del 6,5% annuo nel secondo trimestre a 285,4 milioni di unità. La società ha raggiunto un nuovo record di vendite in India chiudendo il 2023 con quasi 8 miliardi di dollari di entrate nel Paese, in crescita del 33% rispetto ai 6 miliardi circa dell’esercizio precedente.

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La banca d’investimento, Loop Capital ha inoltre promosso il gigante tech a un rating buy sulla base delle sue imminenti e future integrazioni di intelligenza artificiale nell’iPhone.

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