Il bonus TARI 2024 permette ai cittadini con un basso reddito di beneficiare di una riduzione o esenzione sulla tassa dei rifiuti.
Introdotto per aiutare le famiglie in difficoltà economica, il bonus si basa su requisiti specifici stabiliti dai comuni.
Come funziona il Bonus TARI 2024
Il bonus TARI è stato introdotto con il decreto legge n. 124/2019, anche se la gestione e l’applicazione delle agevolazioni sono esclusivamente affidate ai singoli Comuni.
Sebbene ci sia un quadro normativo generale, i dettagli pratici variano a seconda del luogo di residenza.
LEGGI ANCHE: I residenti all’estero devono pagare la TARI? Ecco come funziona
Come richiedere il Bonus TARI 2024
Ecco cosa occorre:
- Verifica dei requisiti: per prima cosa è necessario verificare i requisiti specifici stabiliti dal proprio Comune di residenza consultando il sito web ufficiale del Comune o contattando l’ufficio tributi.
- Presentazione della domanda: la domanda può essere presentata presso l’ufficio tributi del proprio Comune. Alcuni Comuni prevedono la possibilità di inviare la domanda online.
- Documentazione necessaria: Sarà necessario presentare un ISEE aggiornato e altri documenti che dimostrino il diritto al beneficio, come l’attestazione di reddito o certificati di disabilità, se richiesto.
Requisiti ISEE per il Bonus TARI
Per poter accedere al bonus TARI 2024, i nuclei familiari devono rispettare limiti specifici di reddito ISEE:
- ISEE fino a 9.530 euro.
- ISEE fino a 20.000 euro per famiglie con almeno quattro figli a carico.
Tuttavia, questi requisiti possono variare in base alle decisioni adottate dai singoli Comuni.
Domanda e scadenze
La procedura per fare domanda per il bonus TARI varia a seconda del Comune di residenza. Ad esempio:
- Roma: il termine per la presentazione delle domande è scaduto a febbraio 2024. Le famiglie con ISEE fino a 6.500 euro possono beneficiare di un’esenzione totale.
- Milano: le agevolazioni sono riservate a nullatenenti, titolari di pensioni minime e persone con redditi molto bassi.
Situazione attuale e attese future
Nonostante la normativa nazionale preveda un’agevolazione, il decreto attuativo che dovrebbe definire i criteri e le modalità di gestione da parte dell’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) non è ancora stato emanato. Questa situazione ha di fatto lasciato i comuni liberi di stabilire le proprie regole, talvolta creando disomogeneità.
Il bonus TARI 2024 rappresenta un importante sostegno per le famiglie a basso reddito, dunque è fondamentale e necessario informarsi tempestivamente presso il proprio comune di residenza.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui